Stefano Menis
Un anziano allettato. La visita della giovane nipote con il fidanzato. Una stanza d’ospedale. Su questa scena volutamente asettica, nel dialogo tra due generazioni, vengono evocati la vita di Ferdinando Pascolo, diventato partigiano con il nome di «Silla», e gli anni più bui del secolo scorso. I giovani protagonisti comprendono l’importanza per ognuno e in ogni epoca di compiere una scelta.
Stefano Menis è udinese, classe 1964. Verso la fine degli anni ‘90 ha iniziato la sua attività teatrale prima come attore e, dopo l’incontro con Gianni Gregoricchio, come autore. Quando stacca dal suo lavoro di camionista, scrive e dà anima ai personaggi teatrali e di fiaba che si immagina, «vivendo, soffrendo e gioendo con loro».Tra i suoi testi teatrali ricordiamo: Il dubbio, Legge 180 del 1978, perché manicomio è scritto per fuori, L’amico della principessa, Il drappo rosso, Indagini di cronaca, 1797 e Ciao a tutti.