Sara Favre
L’arte di padre Maximino Cerezo Barredo, pittore moderno e sperimentatore vivace, si è evoluta a contatto con le realtà più marginali del mondo latinoamericano, sviluppando un’identità propria e peculiare. Il volume affronta l’attività di questo artista spagnolo, indagandone le origini e gli sviluppi. L’attenzione è focalizzata in particolare sulle pitture murali e sull’opera grafica, veri e propri strumenti di comunicazione 'di massa', utilizzati dall’artista per diffondere la parola di Dio e i messaggi di natura sociale e politica, per mezzo di un linguaggio figurativo semplice e dall’andamento narrativo. L’analisi di numerose sue opere, lette in relazione alle specifiche ideologie che le arricchiscono e agli articolati aspetti che le caratterizzano, ha condotto a una serie di confronti con il lavoro di vari artisti latinoamericani – contemporanei e non –, fornendo lo spunto per allargare la ricerca al contesto storico, politico, artistico, culturale e religioso dell'America Latina del XX secolo. Il quadro che ne risulta mostra come la produzione figurativa di Cerezo Barredo si sia inserito in modo autonomo e coerente nella cultura artistica latinoamericana, attraverso un’opera profondamente religiosa e, allo stesso tempo, carica di valenze sociali, concepita come uno strumento dai molteplici usi: mezzo di denuncia, veicolo di informazione, documento storico.
Sara Favre (Cagliari, 1983) si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e quindi si è specializzata in Storia dell’arte e Conservazione dei Beni artistici e architettonici presso l’Università di Udine. Esordisce con questo volume che si incentra su uno dei maggiori interpreti dell’arte religiosa del nostro tempo.