Luciano Migliaccio
L’arte brasiliana dell’Ottocento si è plasmata a contatto con il mondo europeo, per assumere progressivamente un’identità di sviluppi e di contenuti propri, che risulta singolare anche nel contesto latinoamericano. Il volume offre un’introduzione alla conoscenza di questa produzione artistica, presentando le opere e gli autori principali che hanno contribuito alla costruzione di un’iconografia nazionale, e analizzandone le relazioni con la cultura politica e letteraria. La produzione figurativa in Brasile viene studiata ed approfondita alla luce delle vicende delle istituzioni artistiche, delle strutture espositive, del mercato e della critica d’arte. Ne risulta il quadro di un’arte nel suo divenire, sensibile ai cambiamenti socio-politici, alle diverse esigenze di rappresentare non solo l’ufficialità della Corte, dell’aristocrazia, ed infine della classe borghese, ma anche di quel mondo pieno di vita e di umori che andava emergendo con l’abolizione della schiavitù e l’ingresso pilotato di cospicue masse di migranti.