Riassunto: Nell'articolo si analizzano il romanzo Alla cieca di C.Magris e la raccolta di racconti Una tomba per Boris Davidovič di D. Kiš dal punto di vista delle modalità narrative del discorso traumatico. I procedimenti narrativi dei due autori vengono messi in relazione ai concetti del realismo traumatico e della poesia traumatica, come pure in relazione alle epoche del modernismo e del postmodernismo.
Parole chiave: Trauma politico, Danilo Kiš, Claudio Magris, Realismo traumatico
Abstract: This paper analyses narrative modes of the traumatic discourse in Claudio Magris’s novel Blindly and Danilo Kiš’s collection of stories A Tomb for Boris Davidovich. Narrative procedures of both literary works are described with reference to the concepts of traumatic realism and traumatic poetry, and examined within the historical frames of modernism and postmodernism.
Keywords: Political trauma, Danilo Kiš, Claudio Magris, Traumatic realism
Contenuto in: Per Roberto Gusmani
1. Linguaggi, culture, letterature
2. Linguistica storica e teorica. Studi in ricordo
Curatori: Giampaolo Borghello e Vincenzo Orioles
Editore: Forum
Luogo di pubblicazione: Udine
Anno di pubblicazione: 2012
Collana: Studi in onore
ISBN: 978-88-8420-727-2
ISBN: 978-88-8420-974-0 (versione digitale/pdf)
Pagine: 23-40
DOI: 10.4424/978-88-8420-727-2-05
Licenza:
Per citare:
Natka Badurina,
«Il trauma politico del Novecento in Danilo Kiš e Claudio Magris», in
Giampaolo Borghello e Vincenzo Orioles (a cura di),
Per Roberto Gusmani
1. Linguaggi, culture, letterature
2. Linguistica storica e teorica. Studi in ricordo, Udine, Forum, 2012,
pp.
23-40