Riassunto: Dopo l’esame di diverse interpretazioni (come quelle di Benedini, Bursill-Hall, Covington, Marmo, Rosier e altri) di due coppie terminologiche che caratterizzano la sintassi dei Modisti (primum constructibile/secundum constructibile e dependens/terminans), ne viene proposta una nuova: il primum e il secundum constructibile possono essere identificati rispettivamente con le nozioni moderne di ‘determinato’ e ‘determinante’; dependens e terminans, in ciascuno dei quattro tipi di constructio (intransitiva actuum, intransitiva personarum, transitiva actuum, transitiva personarum), sono distinti in base alla rispettiva posizione occupata in una ‘gerarchia di dipendenza’ dalla parola che li rappresenta. Il dependens è sempre il termine più in alto, il terminans quello più in basso all'interno di questa gerarchia: ad esempio, il verbo è il dependens e il sostantivo, sia esso il soggetto o l'oggetto, è il terminans, in entrambi i tipi di constructio actuum, intransitiva e transitiva, dal momento che il verbo è più in alto del nome nella gerarchia.
Parole chiave: Modisti, Sintassi, Dependens, Terminans, Constructibile
Abstract: Several proposals (such as those by Benedini, Bursill-Hall, Covington, Marmo, Rosier and others) are discussed concerning the interpretation of two terminological pairs which characterize Modistic syntax: primum constructibile/secundum constructibile and dependens/terminans. A new interpretation is proposed: primum and secundum constructibile can be identified with the modern notions of ‘determined’ and ‘determining’, respectively; dependens and terminans, in each of the four kinds of constructio (intransitiva actuum, intransitiva personarum, transitiva actuum, transitiva personarum), are distinguished according to the respective position occupied in a ‘dependency hierarchy’ by the word which represents them. The dependens is always the higher, the terminans the lower term within this hierarchy: e.g., the verb is dependens and the noun, be it the subject or the object, is terminans, in both kinds of constructio actuum, intransitive and transitive, since the verb is higher than the noun in the hierarchy.
Keywords: Modistae, Syntax, Dependens, Terminans, Constructibile
Contenuto in: Per Roberto Gusmani
1. Linguaggi, culture, letterature
2. Linguistica storica e teorica. Studi in ricordo
Curatori: Giampaolo Borghello e Vincenzo Orioles
Editore: Forum
Luogo di pubblicazione: Udine
Anno di pubblicazione: 2012
Collana: Studi in onore
ISBN: 978-88-8420-727-2
ISBN: 978-88-8420-974-0 (versione digitale/pdf)
Pagine: 285-302
DOI: 10.4424/978-88-8420-727-2-83
Licenza:
Per citare:
Giorgio Graffi,
«Appunti sulle nozioni di constructio e di dependentia nelle teorie dei Modisti», in
Giampaolo Borghello e Vincenzo Orioles (a cura di),
Per Roberto Gusmani
1. Linguaggi, culture, letterature
2. Linguistica storica e teorica. Studi in ricordo, Udine, Forum, 2012,
pp.
285-302