Maria Luisa Delvigo
Sedici studi incentrati sulla poesia di Virgilio (in particolare l’Eneide) e sulle indispensabili chiavi d’accesso che i commentatori antichi, soprattutto Servio e il Servius auctus, offrono al classico della letteratura latina. Scopo del volume è quello di mettere a disposizione degli studiosi una ricerca basata sull’intreccio significativo fra il testo e il commento, l’esegesi antica e i problemi più attuali dell’analisi su alcuni nodi essenziali dell’interpretazione del poeta. Vengono affrontate, fra l’altro, questioni molto dibattute che concernono la storia del testo nelle sue prime fasi, l’immagine del potere, la teologia virgiliana e il rapporto con Lucrezio, l’identità romana. Gli studi sui commenti antichi a Virgilio hanno conosciuto negli ultimi decenni una fioritura senza precedenti e tendono per lo più ad autonomizzarsi rispetto allo studio del poeta. Questo è piuttosto un libro su Virgilio ed è in funzione dell’interpretazione di Virgilio che vuole mobilitare le energie che lo stratificarsi del lavoro di lettori e commentatori ha applicato all’autore.
Maria Luisa Delvigo insegna Lingua e Letteratura latina all’Università di Udine. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Testo virgiliano e tradizione indiretta. Le varianti probiane (1985); Servio e la poesia della scienza (2011) e Centro e periferia nella letteratura latina di Roma imperiale (2021).