Franco Marchetta
Saveri e il suo compagno Arcjan Rinalt, in questo secondo romanzo della serie ‘Cronichis di Saveri Sengar’, vengono sequestrati dall’Intelligence Service inglese a seguito dell’incauto trafugamento, nella londinese Portobello Road, di una misteriosa lettera firmata da Mazzini nel 1864. I due protagonisti si trovano così implicati in qualcosa di più grande di loro: un traffico di prostitute gestito dalla mafia russa. Saveri, tuttavia, grazie alla sua facoltà, una volta addormentato, di viaggiare nello spazio e nel tempo, riuscirà a cogliere l’occasione dapprima per essere a Genova proprio la sera della partenza dei Mille e in seguito per incontrare Garibaldi a Londra.
Il volume ha vinto il Premi San Simon nel 2011, assieme al primo romanzo della stessa serie intitolato Achì no ai viodût une pavee.
Franco Marchetta al à scrit oparis di narative e di teatri. Al à vinçût dôs edizions dal Premi San Simon, e al à pubblicât diviers lavôrs par talian e par furlan. Si ricuardin in particolâr i romançs Madalene (Ribis, 1998) e Gilez (Forum, 2002), i saçs Il sium di chescj furlans in fughe (Forum, 2006) e Storia brevissima di Codroipo (Gaspari, 2008), lis contis di Il tempo morbido (Campanotto, 1993) e i ats unics Il sogno della falena (2001) e Los ingeniosos hidalgos Vladimiro y Estragon (lassant in bande Cidrolin) (2006).