Maria Renata Dolce
Il volume indaga il genere del romanzo diasporico prodotto in Gran Bretagna quale specchio e risposta alle radicali trasformazioni determinate nel paese dai flussi migratori provenienti dalle ex colonie dell’Impero, con la conseguente definizione di nuove identità ibridate e fluide che interrogano il concetto di alterità scardinando frontiere culturali e ideologiche. Le storie dei protagonisti dei romanzi, ripercorse nella prima sezione del libro seguendone la sequenza cronologica a partire dalla metà degli anni Cinquanta del Novecento sino al presente, rivelano la condizione di marginalità e dislocazione dei soggetti diasporici e, a un tempo, la loro determinazione a riscattare uno spazio di piena appartenenza. Nella seconda sezione del volume vengono presi in esame tre romanzi particolarmente rappresentativi del genere, Small Island di Andrea Levy, Crossing the River di Caryl Phillips e Indigo di Marina Warner, che, nel narrare l’intreccio fecondo di territori e popoli, di Storia e storie, offrono un significativo contributo allo sviluppo di una cultura di partnership.
Maria Renata Dolce è professoressa ordinaria di Letteratura inglese all’Università del Salento. Nell’ambito della ricerca si è occupata di narrativa vittoriana, di poesia romantica, del romanzo britannico contemporaneo e di culture letterarie anglofone. Nei suoi lavori ha approfondito il rapporto tra le letterature in inglese e il canone della letteratura inglese, esplorando in particolare la strategia della riscrittura postcoloniale dei grandi classici.