La mia generazione suona il jazz
Musicista e scrittore molto noto nel panorama friulano, Stefano Montello, ‘un archaeopteryx che suona il jazz’, ci offre l’identikit di una generazione, quella nata a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, che scrive, dipinge e fotografa ‘jazz’. Il racconto, sempre in prima persona, è strutturato per episodi o per narrazioni di incontri e lascia emergere interessanti riflessioni sociologiche sull’ambiente artistico friulano contemporaneo. Si delinea il quadro di una generazione di ‘poeti’ che, nel rapido adattamento ai mutamenti culturali - materiali, linguistici, ideali - dei suoi anni è stata l’ultima e la prima, in molte cose.
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Stefano Montello
Stefano Montello, musicista e scrittore, è autore di testi per il gruppo musicale degli FLK, di cui è uno dei fondatori, e per molti altri artisti. Come scrittore ha pubblicato La Sere dal mulinâr (1990) e L’albar dai agnui (1993), entrambi con Flavio Zanier, La solitudine del mitilo (2003), La casa coi baffi (2006) e Manuâl critic pal ort. L’art da la jeche (Forum, 2008). Da alcuni anni dirige corsi di scrittura creativa nelle scuole e in altre istituzioni pubbliche.