Giovanni Zamparo
A cura di Gabriella Bucco e Arrigo Poz
Dipingere con il legno, questo è il talento artistico di Giovanni Zamparo, in cui tradizione e modernità, manualità e tecnica si fondono nell’intento di conoscere e indagare la realtà. I suoi quadri non sono realizzati su tela, con pennelli e colori, bensì con pezzi di legno recuperati dalle demolizioni di case o in falegnamerie, utilizzando pezzi di vecchie imposte, portoni, scuretti, armadi, stavoli, doghe, buttati e destinati di sicuro al fuoco. Per Zuan il legno è sempre un elemento vivo che parla di modi di vivere passati, di lavori manuali sapienti, degli effetti e delle passioni e dell’uomo. Innamorato delle diverse qualità luminose dei legni recuperati, con la sua sensibilità da essi egli riesce a cogliere colori, forme e tonalità e ad immaginare un cielo, la campagna, un nodo che si trasforma in un albero e il tutto diventa paesaggio, interni, oggetti, composizioni straordinarie. Tradizione e modernità si compenetrano vicendevolmente nell’opera di maestro Zuan, componendo un linguaggio contemporaneo attento a quel recupero materico della manualità, che costituisce la prospettiva culturale della contemporaneità.