Javier P. Grossutti
Il volume descrive le caratteristiche del fenomeno migratorio nel comune di Dignano, un caso unico nel contesto del Friuli. La particolarità dell'esperienza all'estero degli abitanti di questa piccola comunità collocata a ridosso del fiume Tagliamento è data dalla temporaneità della permanenza, perfino nelle partenze oltreoceano otto-novecentesche: l'esempio di Dignano è ulteriore dimostrazione di quanto la versione generalistica dell'emigrazione come destino irreversibile sia ormai superata dallo studio puntuale di comunità paesane. La forte mobilità dei dignanesi nel primo dopoguerra, che prevede di regola il rientro in patria dopo un periodo più o meno lungo nei cantieri vicini e lontani, rappresenta, in realtà, una strategia di vita. Fino alla metà del Novecento l'emigrazione è un flusso sostanzialmente maschile, perchè le donne lavorano nelle due filande presenti nel capoluogo e a Carpacco. La chiusura dei due opifici tra gli anni Quaranta e Cinquanta modifica completamente i comportamenti migratori: l'impossibilità di trovare lavoro vicino casa spinge molte donne all'emigrazione, ma soprattutto fissa all'estero, almeno temporaneamente, una parte consistente della comunità.
Javier Pablo Grossutti è nato a Buenos Aires (Argentin); da oltre vent’anni si occupa di emigrazione friulana, di emigrazione di ritorno e delle problematiche legate alle comunità friulane e italiane all’estero, presso le quali ha realizzato numerose indagini per conto delle Università di Trieste, Trento e Udine. Per l’ateneo triestino ha tenuto corsi di storia dell’America Latina, per quello friulano corsi sull’emigrazione italiana e sull’emigrazione di ritorno. Tra il 2007 e il 2008 è stato invitato come Associate Research Scholar dalla Columbia University di New York, su indicazione della Italian Academy for Advanced Studies in America. Con Forum ha pubblicato Non fu la miseria, ma la paura della miseria: la colonia della Nuova Fagagna nel Chaco argentino (1877-1881) (2009) e Egidio Feruglio. Patagonia e Terra del Fuoco (2010).