A cura di Diana Barillari e Pietro Valle
Promuovere la conoscenza dell’architettura del Novecento a Gemona e nel territorio della Pedemontana friulana (Osoppo, Buja, Artegna, Majano, Montenars, Venzone) è l’obiettivo di questo volume, parte di un progetto più ampio che, su iniziativa del Comune di Gemona del Friuli, comprende anche una mostra e l’apposizione di targhe informative su edifici significativi. In questa area di ‘confine mobile’, le molteplici vicende storiche che si sono succedute nel secolo scorso – l’italianizzazione da parte dello Stato unitario, la prima guerra mondiale, la riorganizzazione amministrativa del Ventennio fascista, la seconda guerra mondiale, la rinascita e il boom economico nell’Italia repubblicana e la tragedia del terremoto – hanno lasciato tracce significative dal punto di vista insediativo e architettonico. Raccontare il Novecento in tale contesto significa inoltre occuparsi dell’architettura sorta dopo il terremoto del 1976, che presenta elementi di innovazione e qualità, rimasti sostanzialmente marginali nella storiografia e nella critica di settore italiana.