Ulderica Da Pozzo
A raccontare il mescolarsi di vecchio e nuovo, di somiglianze e differenze che caratterizza il mondo ‘caparbio e resistente’ dei pescatori sul litorale alto-adriatico è, in questo libro, una sequenza di fotografie. Un lavoro composto da centinaia di scatti ma anche da dialoghi intensi, da memorie raccolte con cura. Dalle immagini e dalle storie di vita catturate lungo l’arco di costa che dalle foci del Tagliamento arriva a Muggia – trascurando le spiagge affollate di turisti e le realtà industriali e urbane – emerge la realtà della pesca in laguna e sottocosta, marginale già in passato, segnata da una collocazione ‘ai confini del mondo’ e da difficili condizioni di vita, e ancora più marginale oggi rispetto alle trasformazioni delle economie di mercato e alle correnti del turismo di massa. Le immagini di questo libro e la forza dei dialoghi con la gente di mare e di laguna dimostrano, tuttavia, come la loro marginalità sappia offrire aspetti di grande suggestione.