Luigi Lanzi

A cura di Paolo Pastres

Il taccuino lombardo

Viaggio del 1793 specialmente pel milanese e pel parmigiano, mantovano e veronese, musei quivi veduti: pittori che vi son vissuti

Nel corso del 1793 l’abate Luigi Lanzi visitò le regioni dell’Italia settentrionale alla ricerca di notizie artistiche utili per la nuova edizione della sua Storia pittorica che, edita nel 1795-96, amplierà, introducendo nuove scuole, i precedenti fortunati volumi dedicati solamente all’Italia ‘inferiore’. Durante tali esplorazioni ebbe come fedeli compagni di viaggio e preziosi strumenti di lavoro alcuni quaderni, ora conservati alla biblioteca degli Uffizi, nei quali raccolse le informazioni che emergevano dalle minuziose ricognizioni. Di queste fa parte il Taccuino lombardo, dedicato non solo alla Lombardia, ma anche a parte dell’Emilia e del Veneto. Si tratta di un documento di grande importanza, che permette di far luce sull’opera del Lanzi e, al contempo, costituisce un’essenziale fonte per la conoscenza dell’arte lombarda, presentando un lucido e attento esame della produzione figurativa di quella ‘scuola’, di cui sono ricordati tutti i principali centri artistici.

titolo: Il taccuino lombardo
sottotitolo: Viaggio del 1793 specialmente pel milanese e pel parmigiano, mantovano e veronese, musei quivi veduti: pittori che vi son vissuti
autore: Luigi Lanzi
curatore: Paolo Pastres
editore: Forum
luogo di pubblicazione: Udine
anno di pubblicazione: 2000
collana: Fonti e testi
formato: cm 17x24
pagine: 460
prezzo versione cartacea: 33,60 € sconto 5%
ISBN: 978-88-8420-012-9

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