Contested Space – Contested Heritage

Questa edizione digitale indaga le vicende dei trasferimenti di beni culturali nel XX secolo nell’area alpino-adriatica, in una regione cerniera nel cuore dell’Europa, caratterizzata da conflitti etnici e confini mobili. Il volume presenta più di 80 documenti con relativi inquadramenti e commenti che mettono in evidenza un’ampia gamma di scenari, motivazioni, circostanze, attori e vittime, autorità contrapposte e meccanismi di potere, traiettorie e conseguenze dei processi di trasferimento. Le fonti testuali e visive gettano luce su come trovarono attuazione le aspettative politiche, sui meccanismi procedurali di alienazioni (il più delle volte coatte) e di restituzioni, sui ruoli (a volte complici) di studiosi e di figure incaricate della protezione del patrimonio artistico, aprendo nel contempo nuove prospettive sull’habitus mentale di coloro che ordinarono ed eseguirono questi trasferimenti, di coloro che ne furono vittime e di quanti solo vi assistettero. Tale indagine si colloca in un contesto in cui le attuali discipline storico-artistiche e museologiche si focalizzano su tematiche relative a provenienza, circolazione, spoliazioni e restituzioni di beni culturali, mentre l’arte contemporanea riflette su concetti come migrazione, soglia, perdita e recupero simbolico dell'identità. Il volume è il risultato di un progetto di ricerca (TransCultAA) finanziato da HERA - Humanities in the European Research Area.