Lorenzo Finocchi Ghersi
Ancora priva di un catalogo ragionato, l’opera di Alessandro Vittoria trova in questo volume un primo commento generale relativo a quegli interventi dove architettura e scultura dialogano fra loro delineando la complessità e la varietà del manierismo a Venezia. Vittoria è un esponente di spicco di tale temperie culturale e artistica, per gli stretti rapporti intrattenuti con architetti e scultori suoi contemporanei come Jacopo Sansovino e Andrea Palladio, al seguito dei quali avrà modo di dar prova eloquente delle sue plurime capacità nella modellazione in stucco e nella scultura in pietra e in bronzo.