A cura di Leonardo Quaresima, Alessandra Raengo e Laura Vichi
Il campo dei generi cinematografici sembra essere caratterizzato da una paradossale situazione: il massimo dell'evidenza si accompagna ad un massimo di incertezza, la concretezza e trasparenza dell'oggetto tende a trasformarsi in stato sfuggevole e incerto nel momento in cui ci si accosta all'oggetto stesso. Il titolo del volume sembrerebbe suggerire la fiducia in una concezione ontologica, o biologico-evoluzionista. Così non è: da tutti i contributi è venuto uno sforzo di riflessione metodologico e la stessa situazione delle origini del cinema è stata presa come occasione per ripensare i fondamenti teorici della nozione e del modello in questione.