Inattualità del pensiero debole
Entrando a caldo nella recente polemica nei confronti del pensiero debole, Pier Aldo Rovatti contrappone all'attuale sbaraccamento di un'intera stagione culturale, la sua proficua 'inattualità'. Rivendicando il valore che conserva ancora oggi il pensiero di Foucault come bussola di orientamento in una cultura spettacolarizzata e al tempo stesso accademizzata, l'autore sottolinea l'importanza di una critica radicale alla nozione di Verità, al fine di rimettere al centro del discorso i temi del potere e del soggetto. «Così, siamo tornati indietro (non solo in filosofia) e perciò credo che il pensiero debole sia oggi effettivamente inattuale. A mio parere, non è uno stile di pensiero che ci siamo messi alle spalle, ma un orizzonte critico che abbiamo allontanato nel futuro, un territorio ancora tutto da guadagnare».
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Pier Aldo Rovatti
Pier Aldo Rovatti insegna Filosofia teoretica e Filosofia contemporanea presso l’Università di Trieste. Dal 1976 dirige la rivista «aut aut». È stato tra i coniatori del ‘pensiero debole’. Tra le sue ultime pubblicazioni: Possiamo addomesticare l’altro? La condizione globale (2007); Etica minima. Scritti quasi corsari sull’anomalia italiana (2010); Noi i barbari. La sottocultura dominante (2011).
titolo: Inattualità del pensiero debole
autore: Pier Aldo Rovatti
editore: Forum
luogo di pubblicazione: Udine
anno di pubblicazione: 2011
collana: Vicino/Lontano
formato: cm 11x16
pagine: 76
prezzo versione cartacea:
9,00 €
sconto 5%
ISBN: 978-88-8420-714-2