Renzo Guolo
L’impatto della globalizzazione emerge chiaramente nella rapida trasformazione che investe la dimensione locale: una delle caratteristiche del mutamento in corso è, infatti, la vorticosa relazione tra flussi e luoghi. Gli immigrati, troppi e così diversi, appaiono agli autoctoni espressione di una palese violazione di antichi confini, territoriali e simbolici, e sollevano ancestrali paure: un senso di frustrazione collettiva che, in assenza di strumenti cognitivi certi per orientarsi, si riversa contro il nemico più prossimo e più debole che assume i tratti della 'vittima sacrificabile'. Da qui il tentativo di ricostruire una 'comunità impossibile', purificata da presenze estranee. Discutere e riconoscere il carattere strutturale del processo – senza ingenue fascinazioni o ideologiche difese – significa favorire l’adozione di un modello d’integrazione mirato a garantire coesione in presenza di differenti culture, nel medesimo spazio sociale.
Renzo Guolo è docente di Sociologia dei processi Culturali all'Università di Padova, È considerato uno dei massimi esperti italiani di fondamentalismo islamico. Collabora con numerose riviste di scienze politiche e sociali ed è editorialista del quotidiano «la Repubblica» e dei quotidiani locali del Gruppo Espresso. Fra le sue ultime pubblicazioni: Il partito di Dio. L’lslam radicale contro l’Occidente (2004), Il volto del Nemico: i fondamentalismi e la religione (2006), La via dell’Imam. L’Iran da Khomeini.ad Ahmadinejad (2007), Generazione del fronte (2008), Potere e responsabilità. Obama, l’Islam e la comunità internazionale (con Anna Caffarena, 2009).