A cura di Claudia Bortolusso

Consuetudines Gradiscanae

La riscoperta del diritto consuetudinario di Gradisca nelle sue edizioni ottocentesche

Nella seconda metà del Cinquecento un giurista originario di Osimo, Girolamo Garzoni, venne incaricato dal capitano di Gradisca, Giacomo d’Attems, di raccogliere le consuetudini vigenti in quel territorio. Delle Consuetudines Gradiscanae – costituite da quarantasette capitoli in lingua latina e circolate per secoli esclusivamente in forma manoscritta – sono note soltanto due edizioni a stampa che vengono qui integralmente riproposte: quella curata da Vincenzo Joppi, figura di primo piano della scena culturale friulana, pubblicata nel 1879 a Udine in occasione delle nozze Braida-Strassoldo Soffumbergo, e quella, meno nota, uscita nel 1891 dalla tipografia Ilariana di Gorizia. Completa il volume un’ampia ed aggiornata introduzione storica che intende offrire al lettore utili coordinate per inquadrare meglio il corpus gradiscano e le sue due edizioni ottocentesche.

  • Claudia Bortolusso

    Claudia Bortolusso, dopo essersi laureata presso l'Università degli studi di Udine in Conservazione dei beni culturali, indirizzo archivistico-librario, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia e letteratura dell'età moderna e contemporanea presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

titolo: Consuetudines Gradiscanae
sottotitolo: La riscoperta del diritto consuetudinario di Gradisca nelle sue edizioni ottocentesche
curatore: Claudia Bortolusso
editore: Forum
luogo di pubblicazione: Udine
anno di pubblicazione: 2017
collana: Strumenti di storia del Friuli
formato: cm 17x24
pagine: 136
prezzo versione cartacea: 20,00 € sconto 5%
ISBN: 978-88-8420-966-5

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