Dario Salvatore
Il volume prende in esame la storia di Legacoop FVG dal secondo dopoguerra fino alle porte del nuovo millennio, a partire da una ricca documentazione di archivio. Nel ripercorrere le vicende dell’associazione, l’autore si sofferma su alcuni temi che hanno caratterizzato la storia cooperativa regionale: la decisione dei cooperatori friulani e giuliani di unirsi nel 1967 per dare vita al Comitato regionale della Lega delle cooperative e mutue del Friuli Venezia Giulia; il terremoto del 1976 e il ruolo assunto dal mondo cooperativo nella ricostruzione; l’emersione delle cooperative sociali e basagliane; il rapporto con le altre centrali cooperative; la direzione di Legacoop nazionale e l’universo cooperativo oltre quella ‘cortina di ferro’ che, dal 1945 al 1989, correva da Stettino fino a Trieste. La pubblicazione, mantenendo un continuo dialogo con fatti, eventi e fenomeni sia regionali che nazionali, offre al lettore la suggestiva possibilità di provare a interpretare la storia globale dal secondo dopoguerra attraverso la lente di Legacoop FVG.
Dario Salvatore è assegnista di ricerca all’Università di Udine, dove collabora con la cattedra di Storia economica e al progetto PRIN Italian Cold War Borders. A new Research Framework on Transformation during Détente. I suoi interessi scientifici sono prevalentemente orientati allo studio dell’economia italiana nel Novecento. Tra i suoi recenti lavori, Un crocevia per l’impero. Napoli nella guerra d’Etiopia (1935-1936), «Italia contemporanea», 203 (2023); La riorganizzazione, in M. Robiony - S. Miani (a cura di), 140 anni di credito cooperativo in Friuli-Venezia Giulia (2024); Resilience culture. Analisi comparata del colera di Napoli del 1973 e del terremoto del Friuli del 1976 (con A. Cafarelli - S. Grimaz), in F. Dandolo - I. Fusc o - G. Salvemini (a cura di), Le epidemie nella storia di Napoli (2024).