Riassunto: Il mondo della ricerca e della didattica universitaria è tradizionalmente stato al maschile, soprattutto in certe aree scientifiche le donne hanno sempre riscontrato grosse difficoltà nel trovare sbocchi occupazionali sia nel mondo accademico sia esternamente. Tali barriere occupazionali hanno di fatto sempre condizionato le scelte inerenti gli studi universitari delle studentesse. In questo breve contributo si intende verificare la presenza femminile attuale a livello nazionale e nel contesto dell’Ateneo di Udine, approfondendone i ruoli. Se da un lato è progressivamente aumentato il livello d’istruzione delle donne, da cui la crescente presenza di studentesse nelle facoltà, dall’altro l’aumento delle donne tra i docenti universitari è risultato inferiore e concentrato nelle qualifiche più basse della docenza ed in specifici settori scientifici. Dopo una breve descrizione della presenza femminile nell’accademia durante il secolo ventesimo, si arriverà a comparare le evidenze nazionali con quelle locali e a verificare come l’Ateneo di Udine risulti speculare della realtà nazionale, nonostante l’eccezionalità di essersi dotato di donne ai suoi vertici.
Parole chiave: Occupazione femminile, Ambito accademico, Analisi dati
Keywords: Female employment, University, Data analysis
Contenuto in: Donne, politica e istituzioni: varcare la soglia?
Curatori: Silvana Serafin e Marina Brollo
Editore: Forum
Luogo di pubblicazione: Udine
Anno di pubblicazione: 2012
Collana: Donne e società
ISBN: 978-88-8420-713-5
ISBN: 978-88-3283-050-7 (versione digitale/pdf)
Pagine: 167-181
DOI: 10.4424/978-88-8420-713-5-14
Licenza:
Per citare:
Laura Rizzi,
«Le soglie per le donne nel sistema universitario», in
Silvana Serafin e Marina Brollo (a cura di),
Donne, politica e istituzioni: varcare la soglia?, Udine, Forum, 2012,
pp.
167-181