Riassunto: Il grave problema del sovraffollamento delle carceri italiane, tale da integrare un vero e proprio «trattamento inumano e degradante» secondo la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, può assumere una connotazione ancor più drammatica nel caso di detenute madri. Dopo una breve analisi dell’attuale panorama normativo in tema di donne-madri detenute, si illustrano le possibili alternative al carcere tradizionale finalizzate a garantire il diritto all’affettività della donna sottoposta a provvedimenti restrittivi della libertà personale.
Parole chiave: Carcere, Sovraffollamento, Donne
Keywords: Prison, Overcrowding, Women
Contenuto in: Donne, politica e istituzioni: il tempo delle donne
Curatori: Silvana Serafin e Marina Brollo
Editore: Forum
Luogo di pubblicazione: Udine
Anno di pubblicazione: 2013
Collana: Donne e società
ISBN: 978-88-8420-798-2
ISBN: 978-88-8420-970-2 (versione digitale/pdf)
Pagine: 257-262
DOI: 10.4424/978-88-8420-798-2-21
Licenza:
Per citare:
Enrico Amati,
«Tempi di reclusione: il problema carcere e la detenzione femminile», in
Silvana Serafin e Marina Brollo (a cura di),
Donne, politica e istituzioni: il tempo delle donne, Udine, Forum, 2013,
pp.
257-262