Riassunto: La regola generale in materia di dimissioni e di risoluzione consensuale del contratto, fino alla l. n. 92/2012, è stata quella della libertà, sia per ciò che concerne la forma sia i motivi, con l’unico obbligo di dare un preavviso, salvo il caso della sussistenza di una giusta causa. Con la riforma Fornero, entrata in vigore il 18 luglio 2012, il legislatore mette in campo una strategia e degli strumenti per combattere le cattive prassi delle dimissioni in bianco e delle dimissioni coartate al fine di tutelare le lavoratrici e i lavoratori dalla discriminazione collegata alla genitorialità.
Parole chiave: Diritto del lavoro, Mercato del lavoro, Discriminazioni per sesso
Abstract: Critical analysis of the resignation rules conteined in Act n. 92/2012, expecially for women.
Keywords: Labour law, Labour market, Sex discrimination
Contenuto in: Donne, politica e istituzioni: il tempo delle donne
Curatori: Silvana Serafin e Marina Brollo
Editore: Forum
Luogo di pubblicazione: Udine
Anno di pubblicazione: 2013
Collana: Donne e società
ISBN: 978-88-8420-798-2
ISBN: 978-88-8420-970-2 (versione digitale/pdf)
Pagine: 143-151
DOI: 10.4424/978-88-8420-798-2-12
Licenza:
Per citare:
Valeria Filì,
«Le tutele per le lavoratrici dimissionarie al tempo della riforma Fornero», in
Silvana Serafin e Marina Brollo (a cura di),
Donne, politica e istituzioni: il tempo delle donne, Udine, Forum, 2013,
pp.
143-151