Fotografie di Jan Reich. Traduzione e note di Livio Fiorica
A metà strada tra il romanzo e il reportage fantastico, il volume propone una serie di quadri in cui l’affascinante città boema, con la sua storia, le sue leggende e la sua cultura, è alternativamente protagonista e sfondo di una narrazione immaginosa. Il libro si presenta come una singolare guida ad alcuni dei luoghi più noti della città; nei numerosi tableaux vivants che rapidamente si succedono rivive la fama di Praga, evocata nelle parole dell’antica profezia della principessa Libuse. In uno spazio scandito da bizzarri lacci temporali si incontrano personaggi storici e letterari, tra cui il Rabbi Löw, Švejk, il Golem, Gustav Meyrink, Josef K., Karel Čapek, Václav Havel… I personaggi che affollano la narrazione scompaiono talvolta inopinatamente, come nelle fotografie originali in bianco e nero che Jan Reich ha realizzato per questo volume. In esse Praga è rimasta vuota, senza anima viva: pronta ad accogliere l’apparizione di nuove figure provenienti da epoche vicine e remote?