Albert Drach

Il verbale

Traduzione di Luigi Forte. Prefazione di Claudio Magris, con uno scritto di Luigi Reitani

Scritto durante gli anni dell’emigrazione in Francia, ma pubblicato solo nel 1964, il volume è il primo grande romanzo di Albert Drach. Sorpreso a vagabondare sotto un susino, l’ebreo chassid Schmul Leib Zwetschkenbaum, che di quell’albero porta il nome, viene accusato di aver rubato dalla pianta alcuni frutti e finisce nella macchina impersonale della giustizia austriaca durante e dopo la prima guerra mondiale, passando per carceri, manicomi e altri inferni della modernità. Come nella più grande letteratura ebraica, la fuga dallo shtetl e l’‘ingresso nella storia’ coincidono con una minaccia dell’individuo, esposto ai rischi di una corruzione della sua integrità morale e a un annientamento da parte delle istituzioni sociali.

titolo: Il verbale
autore: Albert Drach
editore: Forum
luogo di pubblicazione: Udine
anno di pubblicazione: 2006
collana: OltrE
formato: cm 15x20,5
pagine: 232
immagini: ill. b/n
prezzo versione cartacea: 22,00 € sconto 5%
ISBN: 978-88-8420-292-5

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