A cura di Annalisa Cosentino
Il volume raccoglie una originale serie di studi sull’opera di Bohumil Hrabal e di testimonianze sulla vita del grande scrittore ceco, rispondendo ad alcuni interrogativi rimasti aperti dopo la sua morte, avvenuta in circostanze tragiche nel 1997. Nel libro si alternano approcci, esperienze e opinioni differenti – accanto alle indagini dei critici letterari si trovano quelle di un filosofo, un attore e sceneggiatore, un linguista, un regista, una psicanalista, i ricordi di un amico, le divagazioni di un estimatore e così via – nella convinzione che sia necessario arricchire la prospettiva permessa dalla specializzazione critico-letteraria e storico-culturale per mettere in luce aspetti tuttora poco noti ma senza dubbio interessanti dell’opera di Hrabal. Un letterato coltissimo che frequentava la grande letteratura e la filosofia, ma si interessava anche di pittura e di arti figurative in genere, e amava, ricambiato, il teatro e il cinema. Pur indipendente nella sua concezione, questa raccolta, corredata di fotografie in bianco e nero, integra e completa la biografia per immagini Hrabal: immagini di un tenero barbaro.