Cividale, l'antica Civitas Austriae, rappresenta una vera e propria icona del Friuli e dell'Italia nei secoli di ferro longobardo-franchi. Nel basso medioevo essa fu ancora un comune importante e vitale, attivo nei commerci e nella politica, con una sua non mediocre progettualità istituzionale. Lo attesta chiaramente la complessa tessitura della sua raccolta statutaria trecentesca, in latino, che viene qui riproposta nell'edizione curata a fine Ottocento da Pier Silverio Leicht. Ad essa si accompagnano, secondo i criteri della collana, un'accurata traduzione in italiano ed un'aggiornata introduzione storica, che guideranno il lettore moderno nella comprensione di un fondamentale e vivido documento della civiltà medievale friulana.