Cosa guardano i giovani d’oggi attraverso il mirino della macchina fotografica e con quale atteggiamento si servono del mezzo ‘Fotografia’ per comunicare e fare arte? Sono ancora influenzati dagli stilemi pittorialisti di fine Ottocento o sedotti dalle sirene del nuovo pittorialismo elettronico? Sono paladini di un riscoperto modernismo o portatori di nuovi linguaggi assolutamente inediti e originali? Come spesso accade non c’è un’unica risposta perché, per fortuna, i modi di sentire e di vedere sono diversi e diversi sono i modi di utilizzo del medium. Questa piccola rassegna vuole dare conto dei variegati segnali che arrivano dai giovani fotografi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e Villa Manin di Passariano e va letta con atteggiamento lieve ed aperto, cercando di guardare anche oltre le forme e i colori, magari riuscendo a scoprire la difficoltà, la gioia, l’impegno, l’incertezza, la passione che sta dietro la Fotografia. Magari.