Il progetto ‘vicino/lontano – identità e differenze al tempo dei conflitti’, finora confinato, seppure con successo, nella formula della manifestazione culturale, trova il suo primo significativo sviluppo con la nascita di una collana di brevi, intensi, saggi di importanti autori italiani e stranieri.
Come nel caso dei relatori che danno vita alle quattro giornate di maggio, si tratta di autori che provengono da diversi ambiti disciplinari (filosofia, sociologia, antropologia, economia...), ma collocabili in uno stesso spazio: quello della comprensione e autocomprensione dell’abitare una contemporaneità fatta di identità, differenze, conflitti, che nel ‘diluvio dei fatti’ rischiano spesso di subire rigidità, dimenticanze, semplificazioni dovute al ‘successo semantico’ di alcune loro declinazioni sul mercato della comunicazione.
In altre parole: coerentemente con l’intero progetto di cui fa parte, la collana ‘vicino/lontano’ nasce con lo scopo (l’ambizione) di disarticolare il senso comune mediatico su temi e processi incalzanti del mondo globalizzato e sui loro effetti nelle pratiche e nell’agire (politico e non) quotidiani. E di farlo principalmente attraverso una ricollocazione dei problemi e delle parole all’interno di un discorso che provi a sottrarsi alle regole di un mercato dell’immaginario che in molti casi non paiono dissimili da quelle delle merci e dei capitali.
La collana ‘vicino/lontano’ è diretta da Marco Pacini con la consulenza scientifica di Stefano Allievi, Giovanni Leghissa, Giangiorgio Pasqualotto, Pier Aldo Rovatti e Davide Zoletto.