Matteo Venier
In occasione dell'incoronazione poetica capitolina del 1341, Petrarca ricevette dall'amico Giacomo Colonna un sonetto celebrativo dell'evento tanto vagheggiato: Se le parti del corpo mio destrutte. Di quella lirica, finora mai puntualmente studiata, vengono qui messe in luce le peculiarità stilistiche e le fonti letterarie, documenti di una notevole erudizione e di un'inattesa originalità artistica.
Matteo Venier si è occupato della tradizione di Virgilio, della fortuna di Platone nel Rinascimento, di Umanesimo veneto e friulano.