Alberto Teghil

La concezione dell'esperimento mentale in Ernst Mach

Che cos’è un esperimento mentale? Lo si può semplicemente intendere come un esperimento immaginato? Quale attendibilità scientifica può rivendicare? Fin dall’antichità la scienza si è avvalsa di questo strumento d’indagine, ma prima di Ernst Mach (1838-1916) nessuno ne aveva fornito con chiarezza una definizione. Singolare è la coincidenza che sia stato proprio il formulatore del “principio di Mach” – che costituisce uno dei fondamenti della Teoria della relatività – a spiegare anche cosa sia un esperimento mentale, di cui pure Einstein aveva fatto uso in celebri esempi. Rimanendo volutamente entro i limiti della definizione machiana, il volume analizza i motivi della sua problematica accettazione da parte di scienziati ed epistemologi con diversi orientamenti filosofici. Sia pur riconoscendone la matrice evoluzionistica ed empiristica, se ne suggeriscono possibili interpretazioni logiche, oltre a provare a misurarne la sostenibilità epistemologica in differenti settori della conoscenza.

  • Alberto Teghil

    Alberto Teghil è laureato in Storia medievale e in Filosofia all’Università degli studi di Trieste. Si interessa, in particolare, di epistemologia e logica, oltre che di ricerche storiche in ambito locale.
Scegli in Versione cartacea PDF
titolo: La concezione dell'esperimento mentale in Ernst Mach
autore: Alberto Teghil
editore: Forum
luogo di pubblicazione: Udine
anno di pubblicazione: 2016
collana: Tracce. Itinerari di ricerca/Area umanistica e della formazione
formato: cm 17x24
pagine: 248
immagini: b/n
prezzo versione cartacea: 24,00 € sconto 5%
ISBN: 978-88-8420-989-4