Péter Esterházy

A cura di Andrea Csillaghy

Una donna

Traduzione di Marzia Sar. Fotografie di Man Ray

Una donna. O novantasette differenti creature? Il libro si direbbe un inno all’eterno femminino nella sua inarrestabile e travolgente ricchezza di caratterizzazioni, in un continuo ondeggiare fra il sublime, il divino, il comico, il grottesco, l’ovvio e il volgare del quotidiano. Ognuna di queste donne è un’anti-Barbie: ora dea arrogante e inavvicinabile, ora amante capricciosa e passionale, ora moglie e madre detestabile, sa di Chanel n. 5 o di cipolle, ma è sempre irresistibile in tutte le sue metamorfosi. Travolto dalla vitalità di lei, il maschio narratore e personaggio di queste storie si tormenta nel desiderio, languendo nella propria inabilità e soggezione di eterno bambino-adolescente. La grazia del libro – Péter Nádas lo definì un vero e proprio romanzo – sta in questo balletto irregolare, in questa galleria di figure femminili con le quali i lettori non possono non entrare in un ambiguo rapporto di fascinazione, avvinti da opposte emozioni di repulsione e attrazione. Corredano il volume alcune fotografie di Man Ray.

titolo: Una donna
autore: Péter Esterházy
curatore: Andrea Csillaghy
editore: Forum
luogo di pubblicazione: Udine
anno di pubblicazione: 2006
collana: OltrE
formato: cm 15x20,5
pagine: 160
immagini: ill. b/n
prezzo versione cartacea: 16,00 € sconto 5%
ISBN: 978-88-8420-340-3

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