A cura di Enrico Biasin, Raffaella Canci e Stefano Perulli

I nuovi sentieri dei beni culturali in Italia: tra storia, economia e legislazione

Due giornate di studio per riflettere sull’attuale gestione del patrimonio culturale nel nostro paese
Atti del Convegno di studi, Udine, 27-28 maggio 2003

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio cambiamento di paradigma per ciò che concerne la tutela dei beni culturali in Italia. II principio che attualmente sembra dettare legge è quello della ‘cartolarizzazione’, con la creazione di agenzie e società (SCIP, Agenzia del Demanio, Patrimonio s.p.a.) adibite alla compilazione di elenchi di beni pubblici (culturali e ambientali) di possibile alienazione. In virtù di questa recente e complessa accelerazione legislativa, il nostro patrimonio culturale pare trasformarsi in un immenso bacino di utenza finanziaria dal quale attingere indiscriminatamente fondi e strutture. La pubblicazione propone una riflessione collettiva per cercare di comprendere come tutto ciò sia potuto accadere.

titolo: I nuovi sentieri dei beni culturali in Italia: tra storia, economia e legislazione
sottotitolo: Due giornate di studio per riflettere sull’attuale gestione del patrimonio culturale nel nostro paese
curatori: Enrico Biasin, Raffaella Canci e Stefano Perulli
editore: Forum
luogo di pubblicazione: Udine
anno di pubblicazione: 2003
formato: cm 15,5x19
pagine: 104
prezzo versione cartacea: 14,00 € sconto 5%
ISBN: 978-88-8420-171-3

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